Instagram e Serie A: statistiche ed utilizzo del photosharing nel campionato di calcio italiano
Con questo post vi raccontiamo in che modo noi di Iquii, durante le vacanze di Natale, abbiamo analizzato con una nostra ricerca il rapporto esistente tra le società di calcio italiane e Instagram, unendo la nostra passione per lo sport con quella per tutto ciò che è digitale e social.
Il motivo per il quale abbiamo scelto il calcio è legato a tre elementi che da sempre caratterizzano qualsiasi società professionistica protagonista nel mondo dello sport. Le società calcistiche hanno infatti da sempre, per la loro stessa natura, una triplice valenza comunicativa:
- Sono comunicatrici, perché si caratterizzano per la loro capacità di suscitare emozioni e divertimento;
- Sono medium di grande efficacia: la loro capacità di essere dei potenti mezzi di comunicazione si afferma nel momento in cui le aziende scelgono il calcio per abbinare i valori del brand alle emozioni suscitate dalla squadra sponsorizzata;
- Sono il contenuto privilegiato degli altri mezzi di comunicazione: dalla televisione, alla radio, ai social media come ad esempio Facebook e Twitter.
In pochi mesi Instagram si è affermato come il social network più utilizzato per produrre e condividere contenuti fotografici realizzati con il proprio smartphone.
La fotografia è da sempre lo strumento privilegiato per fissare nel tempo momenti della vita quotidiana ed emozioni. Oggi l’evoluzione delle tecnologie digitali consente a tutti gli utenti dotati di smartphone di vivere l’esperienza della fotografia, arricchendola di senso attraverso la personalizzazione dei filtri e degli effetti grafici che Instagram consente di attuare.
Questa app, che oggi vanta più di 150 milioni di utenti attivi nel mondo, è un’applicazione che negli ultimi due anni è crescita fino ad affermarsi come il social network di riferimento per le foto scattate con il proprio cellulare. Il successo principale di questa app sta nella facilità con cui abilita l’utente a personalizzare la foto attraverso filtri grafici e ad arricchirne l’esperienza social attraverso la condivisione di hashtag, like e commenti. Non a caso i social network basati sulla co-creazione di contenuti multimediali sono le piattaforme con i più elevati ritmi di crescita tra gli utenti online.
Ed è proprio su Instagram che noi di Iquii ci siamo concentrati per verificare in che modo le società di calcio stanno utilizzando la più diffusa applicazione social di photo sharing per connettere tra loro i club stessi, i tifosi, gli sponsor e i calciatori.
Un primo dato interessante riguarda il fatto che Instagram viene utilizzato da molte società calcistiche di Serie A. In particolare, i 4 account più seguiti sono quelli della Juventus, del Milan, del Napoli e della Fiorentina.
Questi dati evidenziano una interessante correlazione con la classifica delle società calcistiche che vantano più tifosi dichiarati in Italia. Tra queste al primo posto si piazza la Juventus con più di 7 milioni di tifosi sparsi in tutte le regioni d’Italia, seguita dall’Inter, dal Milan e dal Napoli.
Il club che vanta il maggior numero di foto su Instagram è il Chievo (640 foto), seguito da Inter (529), Napoli (329), Juventus (254) e dal Cagliari (254).
Juventus, Milan e Napoli guidano la classifica degli account che ricevono più commenti per le foto postate. Si evidenzia tuttavia che, generalmente, i club non alimentano le discussioni scaturite dai post, limitandosi semplicemente a pubblicare le foto lasciando poi liberi gli utenti di commentarle nella massima libertà, sia con contributi positivi che, in alcuni casi, con contenuti campanilistici se non addirittura al limite della volgarità.
Gli account che ottengono il maggior numero di likes da parte degli instagrammers sono quelli della Juventus, del Milan, del Napoli e della Fiorentina.
In particolare, le foto che ottengono più like ritraggono generalmente i giocatori più amati delle rispettive squadre, come nel caso di Alessandro Del Piero per la Juventus.
Una delle caratteristiche più evidenti di Instagram è l’ampio utilizzo degli hashtag da parte degli utenti allo scopo di aggregare la foto per specifici argomenti o topic.
Nel caso del calcio, si evidenziano alcune caratteristiche comuni alla maggior parte dei club attivi ufficialmente su Instagram.
Si evidenzia anzitutto l’uso dell’hashtag #SerieA (presente su 525 foto), che tuttavia non corrisponde alla denominazione ufficiale del campionato di calcio italiano di serie A, che compare nell’hashtag #serieatim solo 139 volte.
Gli altri hashtag più utilizzati nelle foto sono relativi al nome della squadra e alla sigla della partita che contiene i nomi delle squadre che si sfidano.
Si nota in modo particolarmente evidente l’assenza di hashtag o specifiche menzioni che facciano riferimento ai brand o ai prodotti dei partner tecnici o degli sponsor commerciali.
L’analisi dei dati che abbiamo svolto attraverso le API di Instagram ci conferma come i club che ottengono i migliori risultati sono quelli che integrano Instagram all’interno di una più ampia strategia multicanale di social media marketing. Si tratta di una scelta strategica che, in termini di comunicazione, è irrinunciabile nel settore dello sport marketing; Facebook, Twitter, YouTube e Instagram si configurano infatti come gli strumenti privilegiati per aggregare online community di tifosi e appassionati già preesistenti sul territorio e sviluppare conversazioni focalizzate non solo sull’interesse legato al risultato agonistico, ma anche sui valori più profondi e ancestrali che lo stemma di una società di calcio ci evoca fin da piccoli.
Da questo punto di vista occorre riflettere sul fatto che Instagram potrebbe essere sfruttato dai club molto di più per attività di co-marketing, abbinando alle foto condivise online riferimenti specifici ai partner tecnici e agli sponsor.
Un altro dato molto interessante è legato alla geolocalizzazione delle foto. Il 42% delle foto pubblicate su Instagram dalle società di calcio è infatti geotaggata. Non sempre, tuttavia, le foto sono taggate in corrispondenza degli stadi dove si svolgono le partite o nelle sedi di allenamento delle squadre: un’attività che potrebbe contribuire a “presidiare” anche su Instagram gli stadi dove ogni settimana si sfidano i nostri calciatori più amati. In questo modo lo stadio può trasformarsi in una sorta di iper-luogo: la struttura fisica dell’impianto sportivo, composto dal campo di gioco e dalla tribuna, si arricchisce di un sovrastrato di contenuti digitali geolocalizzati in prossimità della struttura, che contribuisce a plasmare di significato e valore emozionale l’impianto stesso.
Le foto scattate con Instagram contribuiscono alla generazione di una esperienza condivisa che rafforza la memoria collettiva e l’attaccamento dei tifosi al brand e ai propri idoli sportivi.
Il vissuto di questa esperienza social trascende da un atto singolare e acquisisce una connotazione sociale perché viene arricchito da like e commenti ricevuti non solo su instagram, ma anche sugli altri social network sui quali la foto viene condivisa.
La fotografia si trasforma così in un meme capace di stimolare la creazione di senso da parte di altre persone; in questo modo ogni foto diventa qualcosa che appartiene così non solo al club, ma all’intera collettività dei suoi tifosi.
Questa dinamica viene ulteriormente rafforzata dall’attesa del feedback, che stimola gli utenti a interagire con i contenuti proposti dal club attraverso commenti e like, e che è parte integrante dei nuovi meccanismi sociali di condivisione digitale delle esperienze.
Di conseguenza Instagram, se integrata in una più ampia strategia di comunicazione multicanale, può essere l’applicazione ideale per lo sviluppo della comunicazione sui social media per le squadre di calcio, professionistiche e non, grazie alla sua naturale capacità di fare branding, coinvolgere i tifosi più giovani, interagire con loro e trasformare questa applicazione in un nuovo canale di marketing.
Il file completo in PDF della nostra ricerca può essere scaricato da qui.
IQUII S.r.l.
