In concomitanza con il lancio di Milano, IQUII e RCS Sport hanno portato Fanize– la piattaforma di engagement e loyalty sviluppata da IQUII che consente una profilazione approfondita degli utenti grazie alla creazione di quiz, meccaniche di gioco e coinvolgimento – sui canali digitali del Giro d’Italia, con l’obiettivo di testare la conoscenza storica della corsa rosa da parte dell’infinita schiera di appassionati delle due ruote.
Presentata nell’ottobre 2018, Fanize è la risposta alla crescente necessità delle aziende in ambito Retail, Finance e Sport di centralizzare la proprietà dei propri dati, aumentandone al tempo stesso la qualità e la profondità, abilitando dinamiche di fidelizzazione per innalzare la conoscenza della propria audience e definire strategie sempre più mirate.
Il gioco, l’interazione attraverso meccaniche di gamification e la possibilità di approfondimento del dato, diventa così metodo e strumento per coinvolgere e intrattenere l’utente, invogliandolo a competere con gli altri per conquistare le vette delle classifiche, il raggiungimento di eventuali premi, attivando comportamenti virtuosi ed utili alla conversione da semplice fan ad utente registrato e conosciuto nel dettaglio dalla industry di riferimento.
L’attivazione sul pubblico del Giro d’Italia è avvenuta attraverso due singoli touchpoint, il sito ufficiale Giroditalia.it e la pagina Facebook ufficiale della manifestazione, portando immediatamente migliaia di utenti a rispondere alle domande – ventuno, come le tappe del Giro 2020 – sulla pluricentenaria storia della corsa rosa: “Il Giro d’Italia ha uno straordinario bacino di appassionati, in Italia e nel mondo, ed è un asset centrale della bike economy, un settore che dai Giochi di Londra 2012 ha vissuto una incredibile espansione” ha spiegato Fabio Lalli, CEO di IQUII.
“Un pubblico profondamente appassionato, che ogni anno sulle strade del nostro Paese, in tv o da smartphone segue pedalata dopo pedalata tutto il percorso: l’obiettivo di questa collaborazione con RCS, basata sull’implementazione della nostra piattaforma proprietaria Fanize, è di innalzare ulteriormente il livello di engagement di user competenti e competitivi, come dimostrano le azioni complessivamente compiute dagli utenti raggiunti che Fanize ha registrato in appena quarantotto ore, con una media di missioni portate a compimento dal singolo utente superiore alla media d’industria.
Semplicità, non banalità: capacità di intrattenere, ma anche di innescare leve psicologiche che determinino il desiderio di proseguire nel gioco, sono alla base delle nostre strategie di coinvolgimento e loyalty, finalizzate ad elevare e rendere più efficace il livello di profilazione dell’utenza, valorizzando in modo concreto il flusso di utenti provenienti, come in questo caso, tanto dai canali proprietari che dai social network”.
“Nel ciclismo come nel running la conoscenza verticale dell’utente da parte delle aziende di settore costituisce oggi un valore concreto e la gamification – come dimostrano i tassi di conversione di questo primo passo mosso nel mondo del ciclismo – è oggi uno strumento fondamentale per generare un valore concreto per le aziende e i loro asset” ha concluso Lalli.