Nel panorama del metaverso, che abbiamo descritto nei post precedenti, è emerso come ci sia una piattaforma che più delle altre si sta imponendo come punto di riferimento per i brand che si approcciano alle nuove opportunità di mercato date dai mondi virtuali: Roblox.
Roblox è una piattaforma che consente di sviluppare esperienze di gioco per creare community, marketplace e creare valore tramite una creator economy interna.
La sua caratteristica principale è quella di non avere un percorso di gioco prestabilito, posizionandosi come un collettore di giochi realizzabili dagli utenti e tramite i quali gli stessi possono guadagnare Robux. La valuta del gioco permette di acquistare beni digitali, spesso in edizione limitata e fortemente attraenti per fan dei diversi brand, da sfruttare all’interno della piattaforma, rendendo di fatto quella di Roblox una vera e propria economia indipendente che nel 2021 ha generato revenue per 1.9 miliardi di dollari.
I dati sull’andamento di Roblox dopo il mese di settembre 2022 parlano di una piattaforma che conta oltre 40 milioni di giochi creati dagli utenti, 9,5 milioni di sviluppatori, 57,8 milioni di utenti attivi al giorno, di cui il 67% minori di 16 anni equamente divisi tra i generi, con circa 4 miliardi di ore giocate al mese.
Il suo volume di affari si avvicina ai 220 milioni di dollari su base mensile con una quotazione in borsa che solo nel mese di settembre ha visto una crescita del +20%.
L’anno di fondazione di Roblox risale al 2004, con il rilascio del primo gioco due anni più tardi, grazie alle menti dei creatori David Baszuki e Erik Cassel.
Dal 2006 a oggi, una serie di migliorie sono state apportate alla piattaforma in termini di giocabilità, grafica e funzionalità, rendendo Roblox l’ecosistema più vicino al concetto di metaverso che si può trovare attualmente in circolazione, in cui le opportunità di personalizzazione delle attività e delle esperienze di brand sono praticamente infinite.
Per le aziende, l’estensione della realtà si traduce in estensione dell’omnicanalità della strategia di coinvolgimento dei clienti.
Il coinvolgimento e la partecipazione attiva rende gli utenti creatori e protagonisti delle proprie brand experience.
Atterrare su Roblox significa entrare in un contesto già ampiamente conosciuto e utilizzato, con poche barriere all’ingresso e con un target ben definito. I brand sono quindi chiamati alla sfida di costruire una metaverse strategy coerente tra il proprio messaggio e il pubblico al quale si rivolgono, sfruttando leve come:
Un brand in grado di attivare al meglio questi stimoli nella propria strategia trasforma la piattaforma in un touchpoint capace di generare non solo engagement, ma anche loyalty e nuovi flussi di ricavi.
Tra le soluzioni più adottate dalle aziende su Roblox c’è la creazione di land tematiche nei quali gli utenti interagiscono con il brand secondo diverse modalità nelle quali è possibile sfruttare al massimo tutte le opportunità che la piattaforma offre sia per approfondire la relazione con gli utenti, sia per monetizzare le attività.
Attraverso la creazione di esperienze con cui interagire in modo veloce, i brand invitano gli utenti a partecipare a giochi tematici volti a rendere il messaggio coerente con il linguaggio della piattaforma e veicolare i propri valori, catturando allo stesso tempo l’attenzione del pubblico, come fatto da Vans, Nike, Gucci, Tommy Hilfiger e Ralph Lauren, le cui land sono diventate veri e propri luoghi di ritrovo delle rispettive community.
Gli eventi sono la tipologia di coinvolgimento degli utenti di Roblox che, come nella loro controparte fisica, creano maggiore hype e FOMO rispetto alle altre modalità, proprio per la propria natura limitata nel tempo. Eventi tematici come il lancio di una nuova collezione di beni digitali in edizione limitata, un concerto o un incontro con un personaggio, sono driver di visibilità e rappresentano le situazioni più adatte per attivare opportunità di monetizzazione.
Uno dei maggiori esempi di evento su Roblox è stato realizzato da Gucci con la propria Gucci Garden Experience che ha attirato oltre 20 milioni di visitatori in due settimane di apertura, e ha venduto beni digitali equipaggiabili sugli avatar per un valore anche maggiore della loro controparte fisica.
Nonostante Roblox fondi le sue radici nel mondo del gaming, per le generazioni Z e Alpha ha assunto una dimensione da social a tutti gli effetti.
La natura aperta della piattaforma rende possibile per i brand la creazione di luoghi di conversazione e relazione con gli utenti e tra gli utenti, nel quale far crescere la propria community e acquisire valore anche all’esterno dell’ecosistema Roblox, nel mondo reale.
L’economia interna di Roblox si basa sulla valuta Robux, acquistabile con la valuta FIAT e, per gli sviluppatori di età maggiore ai 13 anni, disponibile a essere convertita e riscossa anche nel mondo reale.
Questo significa che il metaverso di Roblox è un’estensione della realtà a tutti gli effetti e le opportunità sopra descritte possono rappresentare attività remunerative per le aziende.
L’accesso a pagamento agli eventi, la vendita di asset digitali per personalizzare il proprio avatar, collezioni esclusive da acquistare in periodi di tempo limitati e mini games che seguono la logica del pay per play, sono possibilità che i brand possono sfruttare per avere un ritorno economico sull’investimento.
Al di là delle opportunità intrinseche alla piattaforma e alla sua economia interna, Roblox rappresenta un nuovo terreno di incontro nel quale replicare anche dinamiche di business tradizionale.
I brand possono creare la propria land su Roblox e lasciare spazi a disposizione di aziende partner. Questo tipo di accordo è contrattualizzabile in fase di definizione dei benefit di una sponsorizzazione per esempio, ed esula dall’economia interna della piattaforma. Tuttavia la sola presenza di un touchpoint tanto immersivo e centrato su uno specifico target, aumenta l’appetibilità di un’azienda nell’ambito di una possibile partnership.
Un discorso a parte lo merita invece la nuova funzionalità annunciata dai vertici di Roblox e che sarà attiva dal 2023. Si tratta dell’immersive advertising, ovvero la possibilità di creare contenuti pubblicitari immersivi interni alla piattaforma visibili solo agli utenti maggiori di 13 anni).
Se per l’azienda produttrice questo comporta una nuova fonte di ricavi, per i brand si abilita un nuovo livello di sperimentazione. L’adattamento del formato pubblicitario a quello richiesto da Roblox mette i brand nella condizione di trovare il linguaggio migliore per catturare l’attenzione degli utenti e coinvolgerli nell’esplorazione della propria land, con l’obiettivo di generare conversioni.
Questo si traduce in opportunità di comprendere le dinamiche della piattaforma e le preferenze del target a un livello più profondo, attraverso l’analisi dei comportamenti degli utenti in relazione alla tipologia di pubblicità proposta.
Su Roblox le esperienze sono ideate e realizzate per le prossime generazioni di consumatori e la sua natura ibrida tra piattaforma gaming, social, di fruizione di contenuti e di marketplace lo rende lo spazio ideale per la sperimentazione, con l’obiettivo di posizionare il marchio come “top of mind” nella mente dei consumatori.
Qualsiasi sia il core business di un’azienda, Roblox permette di costruire strategie di coinvolgimento della community in linea con i propri valori, e non ci sono più ostacoli nell’intraprendere un percorso volto alla conquista del proprio posto al tavolo di chi guiderà i trend nel metaverso di domani.