IQUII conferma la sua collaborazione con Délifrance Italia per la realizzazione della piattaforma Web a sostegno del progetto artistico À la Folie, che parte ufficialmente oggi con l’inaugurazione dello store e nel quale le creazioni artistiche dello Chef Alessandro Servida si uniranno a quelle dell’artista Mihailo Karanovic.
Il coinvolgimento tecnico e strategico di IQUII per il brand ha contribuito a dar vita a un touchpoint digitale dedicato, attraverso il quale raccontare l’essenza di À la Folie, ovvero un luogo dove esaltare “una nuova concezione della pasticceria, un gioco di contrasti ed equilibri realizzati attraverso l’uso sapiente di ingredienti, pennellate e colori”.
La collaborazione con il brand si focalizzerà nei prossimi mesi su:
Il lavoro svolto per Délifrance Italia, dalla scelta della presenza e dei canali social alla definizione creativa, editoriale e del tone of voice, ha come obiettivo l’arricchimento della presenza social per il brand, attuando inoltre strategie di lead acquisition e fidelizzazione della clientela.
La progettazione e lo sviluppo del Sito Web À la Folie accrescono il valore della collaborazione consolidando il rapporto cominciato a inizio 2017.
Simone Cinelli, Head of Digital IQUII, conferma che “con il design e lo sviluppo del sito web À la Folie e l’integrazione della comunicazione riguardo il temporary store all’interno della digital strategy aziendale si consolida la crescita di Délifrance sotto il punto di vista dello storytelling e rafforza l’esperienza di IQUII per la comunicazione integrata in ambito food.”
Sulla conferma della scelta di continuità con IQUII per il web development e la social media strategy del progetto artistico À la Folie, Sara De Angelis, Responsabile Marketing di Délifrance Italia, dichiara: “la scelta di IQUII come partner strategico, affidabile e competente conferma nuovamente la fiducia nella collaborazione e rappresenta un percorso di continuità per la nostra azienda, che ha visto negli ultimi mesi la nascita e il consolidamento della Community come patrimonio di nuove esperienze condivise dagli utenti.”