IQUII e Copernicani si sono uniti per il sostegno dell’iniziativa #PassioneMondiali che punta a restituire le emozioni azzurre agli italiani. La petizione su change.org, raggiungibile da passionemondiali.it, chiede che la RAI inserisca nel palinsesto delle trasmissioni una partita della Nazionale di calcio al giorno di quelle giocate dal 1982 a oggi.
Il desiderio è che lo sport diventi metafora per sostenere la partita che gli italiani si sono trovati a giocare improvvisamente, in un campo tutto nuovo e con un avversario difficile ma non impossibile da battere: il COVID-19.
E anche oggi giochiamo con il modulo all’italiana, il catenaccio.
Riscoprire lo spirito di appartenenza e attaccamento alla maglia azzurra e tenere accesa la passione per il calcio, sport nazionale di quest’Italia provata dalle recenti misure di protezione da parte del Governo, può servire per infondere quella resilienza che solo lo sport è in grado di restituire.
Le avventure in maglia azzurra dei grandi del calcio italiano, partendo dagli azzurri di Bearzot e da quel magnifico mondiale di Spagna, possono riportare i tifosi a emozionarsi come quando da bambini guardavano le partite che hanno fatto la storia dello sport più amato da sempre.
Nessuno al mondo avrebbe osato sperare nel miracolo di un’altra vittoria italiana.
Così Gianni Brera dopo il successo dei mondiali dell’82 e noi tutti, oggi più che mai, tifiamo Italia.
Come si partecipa alla petizione
Il link da utilizzare è passionemondiali.it dal quale è possibile collegarsi direttamente alla petizione pubblicata su change.org, la piattaforma online gratuita di campagne sociali con oltre 250 milioni di utenti in 196 paesi, firmare la stessa in modalità digitale inserendo la propria mail ed esprimendo la propria richiesta affinché la RAI mandi in onda, ogni giorno, una partita della Nazionale di calcio.
Fabio Lalli, CEO di IQUII: “In questo momento di difficoltà, IQUII si sta impegnando per supportare e progettare iniziative con lo scopo di sostenere, con le sue competenze, la difficoltà che l’italia sta affrontando. Al primo posto c’è la sensibilizzazione delle persone sul restare a casa, tema ancora caldo visti i numeri di infetti e l’attuale propagazione del Covid-19. La nostra è una visione ottimistica verso il futuro di una nazione intera che saprà ripartire più forte di prima, perché avrà imparato a vivere una nuova normalità”.
Patrizia Feletig, presidente Copernicani: “Come Copernicani ci siamo sempre mobilitati per dare forza a una visione positiva del futuro. Lanciando questa petizione contiamo sulla programmazione del servizio pubblico per far rivivere a tutti quelli che nel rispetto delle regole ripetono #iorestoacasa, altri momenti in cui la nazione è stata col fiato sospeso e poi ha potuto esultare. Crediamo nell’effetto taumaturgico di queste partite entrate nel cuore degli italiani costretti, nell’ora dell’emergenza sanitaria, a compiere un sacrificio delle proprie libertà individuali. Se come si sostiene, il calcio è la malattia nazionale dell’Italia, che ne diventi allora, anche simbolicamente il farmaco”.