Ciao a tutti e a tutte, amici, amiche, partner, collaboratori e collaboratrici
Stiamo vivendo immersi in uno scenario che nessuno poteva aspettarsi di vivere in modo così repentino, un’emergenza sanitaria senza precedenti che sta mettendo tutti a durissima prova. L’obbligo di chiusura totale delle attività aperte al pubblico, il dover rimanere relegati in casa ed il limitare l’uscita con sole poche casistiche mette tutti in una condizione mai provata prima.
La pandemia globale da COVID-19 che stiamo affrontando e che coinvolge tutto e tutti, dalle nostre famiglie alle nostre aziende, ai nostri ragazzi, dal mercato all’economia globale, in meno di quanto possiamo immaginare modificherà le attitudini dell’essere umano e delle imprese e darà il via, senza dubbio, ad una “nuova normalità” alla quale dovremmo abituarci e che dovremo interpretare.
Scherzando ho definito questo momento “il meteorite” a cui tutti inneggiamo quando vorremmo che succedesse qualcosa di così catastrofico da cambiare tutto. Ecco, il “meteorite” questa volta non è visibile, ma c’è stato e, volenti o nolenti, ha impattato su tutto.
Dovremo capire come ripensare – sicuramente nel breve termine – la comunicazione, rivedere alcune abitudini, determinati stili di vita, e alcune dinamiche sociali e comportamentali, oltre, non ultimo, dovremo comprendere bene l’impatto sulle relazioni umane. Tutto da interpretare, probabilmente, in una logica meno capitalistico-speculativa, meno basata sull’impulso, ma più sostenibile, più centrata sul bisogno di base della persona. Il superfluo, per un po’ di tempo, potrebbe avere meno peso nella quotidianità. Una nuova essenzialità andrà ri-progettata.
È complesso, non c’è dubbio, anche per chi come noi ha sempre fatto della ricerca, dell’innovazione, dell’immaginazione, della creatività, del guardare lo scenario ben oltre il medio termine, il proprio punto di forza. Ma questa complessità, come altre affrontate, ci mette addosso quella sana voglia di accettare un’ulteriore sfida e di iniziare a pensare in avanti, andare ancora fuori dagli schemi e portare il pensiero al di là degli attuali limiti, muovendoci oltre, insieme al nostro team, insieme ai nostri partner e ai nostri amici.
Abbiamo, in azienda, già da tempo tracciato dei percorsi, dei modelli e degli approcci per affrontare momenti in cui è necessario ripensare gli schemi, soprattutto dal punto di vista tecnologico, strategico ed esperienziale e siamo pronti, come sempre fatto, a condividere questi approcci per progettare insieme nuovi percorsi.
Fiducia, innovazione, creatività, passione, agilità, capacità di immaginare un futuro non lontano, sono gli elementi cardine su cui si fonda IQUII. Sono i valori che continueranno a guidarci e che ci aiuteranno a immaginare questa nuova normalità per muoverci oltre.
#IoRestoACasa #ForwardThinking
Fabio Lalli
CEO di IQUII