Nel 2017 abbiamo visto nuovi trend emergere in un contesto di veloce cambiamento, con la creazione di prodotti e servizi sempre più customer oriented ed esperienze frictionless per consumatori consapevoli, connessi e con aspettative sempre più alte.
Come sostiene Brian Hopkins, Vice President e Analyst di Forrester Research, la dimensione digitale “abilita una trasformazione che crea le competenze per cambiare costantemente, facilitando l’ingresso in nuovi mercati, sviluppando nuovi prodotti e integrando la tecnologia per offrire nuove esperienze ai consumatori”.
Le imprese dovranno quindi adottare una strategia innovativa e pronta a cogliere le opportunità secondo i trend tecnologici che incideranno su tutta l’organizzazione.
La scelta di adottare un processo di Digital Transformation, grazie al quale strutturare un modello di organizzazione sempre più flessibile e rimanere competitivi sul mercato, si traduce in un cambiamento non solo tecnologico per l’azienda ma anche organizzativo e culturale che comporta l’integrazione dell’innovazione e di nuove tecnologie capaci di accelerare la crescita del business.
A caratterizzare questa trasformazione digitale sono le soluzioni ICT della cosiddetta terza piattaforma – un’economia indirizzata dalle potenzialità di quattro pilastri tecnologici (Mobile, Big Data Analytics, Cloud e Social) – e gli innovation accelerator.
Il 2018 sarà caratterizzato da quello che Gartner chiama “Intelligent Digital Mesh”, ovvero la continua convergenza tra mondo fisico e digitale con la tecnologia incorporata ovunque in un intreccio di oggetti, persone e servizi.
Abbiamo individuato alcuni trend che assumeranno in questo e nei prossimi anni un ruolo centrale nella vita delle persone e nei processi aziendali, con l’obiettivo di rendere l’esperienza più fluida e interconnessa che mai.
Il fil rouge delle tendenze individuate è l’intelligenza artificiale che, assieme ad altre tecnologie emergenti, permetterà a molti contesti di business di registrare una forte crescita.
I trend 2018 si focalizzano su:
Artificial Intelligence;
Augmented, Virtual & Mixed Reality;
Big Data Analytics;
Biometrics Recognition;
Blockchain;
Digital Payment;
Internet of Things;
Machine Learning;
Mobile & Cyber Security;
Omnichannel;
Open Api;
User Experience;
5G.
L’intelligenza artificiale è la capacità delle macchine di svolgere alcuni compiti tipici dell’intelligenza umana tra cui pianificazione, comprensione del linguaggio, riconoscimento di immagini e suoni e risoluzione di problemi.
Entro il 2019, nel settore Banking, l’AI diventerà il main driver della customer experience 4.0 consentendo alle banche di conoscere e analizzare le intenzioni e le emozioni dei propri clienti migliorando l’interazione attraverso l’implementazione di interfacce immediate ed efficienti.
Realtà Aumentata e Virtuale, combinate insieme, producono nuove ambientazioni e visualizzazioni dove gli oggetti digitali e fisici coesistono e interagiscono in tempo reale.
La Mixed Reality secondo gli analisti IDC è una tendenza destinata a raggiungere un giro d’affari di 165 milioni di dollari entro il 2020.
AR, VR e MR applicate nella Sport Industry e nel Retail, sono soluzioni digitali innovative in grado di trasformare la customer experience, abilitando nuove esperienze di intrattenimento.
Use case della Mixed Reality applicata al Retail:
I processi di transazione, produzione e comunicazione generano un gran numero di dati, meglio conosciuti come big data: sono alla base della Digital Transformation e permettono di accelerare notevolmente i processi decisionali e l’efficienza operativa per raggiungere gli obiettivi aziendali, mantenere la competitività e migliorare la soddisfazione dei clienti.
In Italia, l’interesse per strumenti di misurazione quali Business Analytics, Business Intelligence e Big Data Analytics è in continuo aumento con un volume d’affari complessivo che ha già raggiunto 1,1 miliardi di euro.
Il sistema di riconoscimento biometrico è una soluzione che migliorerà l’interazione uomo-macchina attraverso il riconoscimento del linguaggio naturale, del volto, del Tone of Voice, dei movimenti del corpo e del linguaggio non verbale dell’essere umano.
Entro il 2018, il 30% delle nostre interazioni con la tecnologia avverrà attraverso conversazioni con sistemi basati sul riconoscimento vocale e facciale.
Nei pagamenti, ad esempio, la funzionalità pay-by-face via mobile offre un modo talmente sicuro, veloce e conveniente per effettuare gli acquisti che sta già trasformando completamente il modo di fare business.
La blockchain è un protocollo di comunicazione che identifica una tecnologia basata sulla logica del database distribuito (Distributed Ledger Technology) che attualmente viene principalmente utilizzata per verificare le transazioni all’interno delle valute digitali. In sintesi la blockchain è rappresentata da una catena di blocchi che contengono e gestiscono più transazioni.
Entro il 2020, il 20% delle assicurazioni che sta testando la blockchain passerà alla fase pienamente operativa, con passaggi concreti già nel 2018, contribuendo a ridurre episodi di truffa e corruzione, diminuire i costi associati alle transazioni, garantire la privacy e globalizzare i servizi assicurativi.
Allianz, ad esempio, è la prima assicurazione a proporre un servizio utilizzando il prototipo di blockchain assicurativo captive e dimostrando che le transazioni regolari e il trasferimento di denaro contante tra assicuratori e clienti possono essere notevolmente accelerati e semplificati.
Tutte quelle forme di pagamento digitale che semplificano le transazioni d’acquisto, dal pagamento contactless fino alle transazioni via mobile app o wearable device.
Nel Retail l’incremento delle transazioni online (soprattutto in mobilità) faciliterà il processo di digital integration portando importanti benefici anche allo store come la riduzione dei costi dello staff, il miglioramento del look and feel del negozio e la qualità dei servizi offerti alla clientela.
Con l’espressione “Internet delle cose” o IoT, s’intende generalmente l’evoluzione dell’uso della Rete, che estende Internet al mondo degli oggetti, permettendo loro di acquisire un ruolo attivo, comunicando i propri dati e accedendo a informazioni già condvise.
Nel 2018 il 70% dei retailer prevede di investire in IoT con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del cliente e rendere più efficienti le supply chain, ottimizzando i servizi di consegna ai clienti.
Questa tecnologia permette inoltre di:
Field of study that gives computers the ability to learn without being explicitly programmed
Arthur Samuel, 1959
Il Machine Learning (ML) o apprendimento automatico è una branca dell’intelligenza artificiale basata sull’idea che le macchine, sviluppando potenti algoritmi in grado di imparare dai dati, dovrebbero essere in grado di apprendere, adattarsi e migliorarsi attraverso l’esperienza.
Le tecnologie AI-driven saranno il prossimo grande abilitatore di nuove soluzioni in grado di valorizzare la customer experience e la capacità di anticipare i trend sarà il vero vantaggio competitivo delle aziende. Il machine learning aiuterà quindi le imprese in questo sforzo, fornendo un’analisi predittiva sulla base dei big data riguardanti il comportamento dei clienti e lo storico delle performance delle campagne.
Entro il 2020, il 30% dei CIO includerà il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale nelle prime cinque priorità di investimento e già a partire dal 2018 le aziende investiranno nella preparazione dei dati, nell’integrazione dei sistemi, negli algoritmi e nella selezione di metodi di formazioni e creazione di modelli di riferimento.
Le aziende stanno investendo in sistemi di cybersecurity e in procedure per mantenere le informazioni sicure.
In quest’ottica, il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati personali (GDPR) in vigore a Maggio del 2018, ricoprirà un ruolo centrale che determinerà il 34% della spesa UE in sicurezza informatica. Il GDPR porterà le aziende a rivedere i propri processi interni e a porre la privacy degli utenti come elemento a cui dare priorità.
Uno degli obiettivi della strategia di omnicanalità è la capacità di offrire servizi sempre più in linea con le esigenze dei clienti.
Il modello omnichannel si sta globalmente affermando come scelta vincente nel rapporto brand-utente e diventerà un trend da considerare maggiormente nel 2018: le aziende che investiranno in strategie mobile-first acquisiranno un vantaggio competitivo, andando a catturare l’attenzione degli utenti nei micro-momenti di ricerca e acquisto.
Le Application Programming Interface semplificano la possibilità di dialogo tra un’applicazione e l’altra evitando ridondanze e inutili replicazioni di codice.
L’adozione di Open API sta portando a un cambio di paradigma anche nei pagamenti: l’Open Banking e lo sviluppo di ecosistemi Api sono iniziative che consentiranno ai consumatori di trarre vantaggio da nuovi prodotti e servizi per migliorare la gestione delle finanze.
Con la Direttiva sui servizi di pagamento rivista in Europa, chiamata PSD2, in vigore a Gennaio del 2018, le banche cercheranno di attirare nuovi clienti offrendo una piattaforma per servizi bancari aperti.
Obiettivo primario del PSD2 sarà quello di creare un mercato unico ed integrato dei servizi di pagamento, uniformando le regole per gli istituti bancari e per i nuovi PSP sorti con l’avvento del digitale.
Credits: PwC
La User Experience è l’esperienza d’uso di un prodotto o servizio che viene progettata a partire dai bisogni, dalle aspettative e dagli obiettivi degli utenti. Suggerisce inoltre la modalità di utilizzo per accorciare la curva dell’apprendimento dell’utente e offrire un’esperienza d’uso intuitiva in grado di esaltare tutte le emozioni che una persona prova ad esempio quando si interfaccia con un’app.
La sfida per i brand sarà quella di rafforzare la relazione con i propri clienti e progettare delle esperienze utenti sempre più intuitive e frictionless, con un’architettura delle informazioni chiara e un’ergonomia gradevole e funzionale in grado di offrire all’utente una First Time User Experience d’impatto e un Lifetime Value crescente nel tempo sia su un sito web che in app.
Il 5G, nuovo standard per la comunicazione mobile, entrerà in commercio dal 2020 (negli USA probabilmente già alla fine del 2018) garantendo una migliore copertura del territorio, una velocità di connessione superiore ed efficienza del segnale potenziata.
La nuova tecnologia offrirà nuovi canali comunicativi alle auto connesse e a guida autonoma, entrerà all’interno degli impianti produttivi diventando fondamentale per l’attuazione dei principi dell’Industria 4.0.
Lasciamo un anno ricco di iniziative alle spalle per iniziarne uno nuovo guidato da ottimi propositi, grandi ambizioni e tanta voglia di crescere.
Il nostro 2017 è stato intenso, emozionante, ricco di novità e ve l’abbiamo riassunto in un’infografica.
La nostra crescita ha reso possibile il rafforzamento e l’aumento del nostro team, formato da competenze convergenti e sempre più diversificate: siamo passati da 15 a 25 IQUIIers! Una crescita che si riflette anche sulla dimensione e la varietà dei progetti intrapresi nel 2017 e che avranno un seguito quest’anno.
Grazie ai progetti consolidati l’anno scorso con clienti come Terranova e Original Marines, Lega B, Groupama – solo per citarne alcuni – rispettivamente nei settori Fashion, Sport, Insurance, continuiamo a rafforzare la nostra expertise e la nostra posizione sul mercato definendo soluzioni digitali innovative e ponendoci sempre nuovi obiettivi.
Il 2018 sarà un anno all’insegna della valorizzazione dei progetti/prodotti, tra gli altri:
Proprio in ambito sport, la collaborazione stretta lo scorso ottobre con l’Osservatorio Innovazione Digitale nell’Industria dello Sport del Politecnico di Milano gioca un ruolo importante perché rappresenta un ulteriore passo in avanti per tutto il team che ha consentito di rafforzare la nostra passione e consolidare il percorso intrapreso nello SportTech.
Inoltre, l’esperienza maturata con clienti come Terranova e Original Marines ci ha dato ulteriori spunti per studiare e approfondire la nostra expertise. Vi diamo solo un indizio: IQUII Retail e presto ne sentirete parlare!
Per te che sei arrivato fin qui, ti abbiamo riservato due special gift:
1. la presentazione ufficiale dei trend che influenzeranno il 2018 in ambito tech, digital e mobile;